Secondo stop consecutivo in trasferta per il Giugliano Women che incassa un 5 a 3 difficile da metabolizzare.
Verdetto bugiardo, in virtù delle occasioni prodotte, che però costringe le tigrotte ad accettare il sorpasso in classifica da parte della Polisportiva Ischia.
Partita che si complica in avvio per le ragazze di mister Nocera, quando un’indecisione difensiva consente alla letale Lanzetta di appoggiare facilmente in rete.
Il raddoppio della squadra di casa avviene poco dopo sugli sviluppi di una punizione, centrale ma appena sotto la traversa, che sorprende l’estremo difensore gialloblù Aprovitola.
Serve un gol non banale per riaprirla e infondere fiducia. Ci pensa allora Martina Miroballo con un siluro su punizione, dalla fascia sinistra, a lanciare un messaggio chiaro: non siamo qui solo per una scampagnata.
La prima frazione termina con il distacco minimo e la sensazione che tanto possa ancora accadere.
Nel secondo tempo, il Giugliano Women paga ancora errori di distrazione e le ischitane ne approfittano, portandosi sul 4 a 1 nella prima parte di ripresa.
A questo punto, Nocera decide che è il caso di dare linfa vitale al suo centrocampo e inserisce Carmela Uva per Roberta Onesto.
Da questo momento, cambia la musica, il gioco accelera e le tigrotte trovano infinite soluzioni offensive.
Un meraviglioso pallonetto di Miroballo conferma la vivacità delle sue, mai uscite dal match, sebbene giunga immediato il riallungo della Polisportiva.
Tanta sfortuna e un portiere avversario in giornata di grazia negano la gioia del gol a Federica Perrella, almeno in un paio di circostanze, a Carmela Uva e alla stessa Miroballo.
La bomber, però, riesce quantomeno a rendere perfetta la sua prestazione personale. Trasforma, infatti, in maniera impeccabile, un rigore procurato dalla indomabile Arianna Rinaldi delle ultime settimane.
5 a 3 e pallone della partita conquistato. Insieme ad esso, purtroppo, non i tre punti con i quali l’appuntamento è solo rimandato a mercoledì, contro la Nocerina, in un match serale di grande fascino.