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Distretto Agroalimentare di Qualità Litorale Domitio Flegreo e Liburia Felix: riprendono gli incontri territoriali

litorale domitio

Lunedì 27 luglio 2020 a Castel Volturno, presso la sede della Riserva naturale Foce Volturno – Costa di Licola, Lago Falciano, si è svolto in incontro preparatorio post COVID-19, relativo alla fase congiunta di costituzione della società di distretto.

Nutrita la partecipazione degli stakeholders e dei rappresentanti istituzionali del territorio.

Padrone di casa Giovanni Sabatino, Presidente dell’Ente Riserva, che ha dato l’avvio ai lavori che si sono poi svolti con la guida dell’avvocato Paolo Conte, già assessore all’Agricoltura del Comune di Giugliano in Campania e presidente del Flag Pesca Flegrea in rappresentanza del DAQ LITORALE DOMITIO FLEGREO e la guida dell’Ing. Ortensio Falco Presidente Fenimprese Caserta in rappresentanza del DAQ LIBURIA FELIX.

“L’identificazione del distretto ‘DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA LITORALE DOMITIO FLEGREO E LIBURIA FELIX’ da parte della Regione Campania – ha affermato Sabatino – è stato il giusto riconoscimento al litorale domitio flegreo, caratterizzato da una risorsa paesaggistica che può rappresentare un plus all’agricoltura locale”.

litorale domitio

“In questo momento di ripresa post Covid – ha spiegato Conte – oggettivamente molto difficile per le aziende del territorio, bisogna agire in sinergia caratterizzando il nostro distretto agricolo di qualità in qualcosa che sia unico, se vogliamo avere una chance di vantaggio sul mercato”.

“I Distretti Agroalimentari di Qualità – ha sottolineato inoltre Ing. Ortensio Falco di Fenimpresa Caserta – possono essere una chiave importante di lettura e di lavoro senza gli appesantimenti degli anni passati evitando così una programmazione futura calata dall’alto, ma che sia costruita partendo dalla concertazione con il territorio”.

“Abbiamo davvero un’opportunità storica per il nostro territorio – hanno concluso – e il Distretto rappresenta il risultato di un lavoro di squadra che porterà ad una crescita del territorio in cui lo sviluppo urbano e rurale colloquino armoniosamente, grazie al grosso e impegnativo contributi di tutti gli attori in campo, ovvero, imprese e soggetti rappresentativi del vari settori produttivi.”