Cronaca Politica

Conferenza ‘5 Stelle’ sui rom: il trionfo dell’errore

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Errori e inesattezze. Questo il sunto della conferenza post sgombero dei ‘5 Stelle’. Dopo la decisone della Corte Europa dei diritti dell’uomo che ha imposto al governo italiano un alloggio per alcuni cittadini bosniaci prima domiciliati nel campo rom in località Schiattarella. La conferenza stampa di oggi, che ha visto uniti alcuni esponenti dei 5 Stelle locali e nazionali, radicali e l’associazione ’21 luglio’, è stata crogiuolo di tante inesattezze.

“Le scuole di Giugliano non hanno accolto i bimbi rom”. “L’amministrazione comunale ha disposto uno sgombero senza alternative”. “I rom sono un popolo buono”. Sono soltanto alcune delle affermazioni che i protagonisti dell’incontro con la stampa hanno sbandierato ai quattro venti. Dimostrando, però, delle lacune evidenti nelle informazioni.

La città è passata per quella che non è, razzista e poco accogliente. L’amministrazione è stata attaccata dimenticando che lo sgombero, disposto per ragioni igienico-sanitarie, è stato uno dei pochi dispositivi sensati sul tema da trent’anni a questa parte. E quando si afferma che le condizioni attuali di quella comunità sono peggiori rispetto a quelle di Ponte Riccio, la frittata è fatta.

Perché è assurdo dimenticare il quadro critico del ‘fosso’. Questa volta, in piena campagna elettorale, qualcuno ha voluto cavalcare l’onda sbagliata. La verità è una, che il Comune ha agito nell’interesse di tutti, la Prefettura sapeva, e il Governo centrale è ora obbligato a dare risposte. Tutto qua. Perché se parlare dei rom è complicato, molto più semplice è fare demagogia.