Cultura Politica

Inclusione e anti discriminazione: Giugliano c’è

Convegno

Giugliano c’è. Sopratutto nell’ambito dell’inclusione e delle attività anti discriminazione. Nella sala Cirillo di piazza Matteotti si è discusso di LGBT. Si tratta di stereotipi, formule convenzionali, generalizzazioni, opinioni superficiali o immagini basate su un’etichettatura dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere delle persone.

All’incontro, in rappresentanza del Comune di Giugliano, l’assessora alle pari opportunità Carla Rimoli. Perché Giugliano si è rivelato come un Comune attivo nei confronti delle politiche di inclusione e contro le discriminazioni.Rimoli

Si è discusso degli eventi, dei progetti, delle ultime mostre fotografiche. Si è ricordato il recente incontro nella sala Paliotto al corso Campano con Luca Trapanese. Ma anche le favole e i flash mob ammirati nelle scuole del centro e della fascia costiera.

Tanti gli ospiti importanti. Dall’assessore di Torino, referente della ‘Ready’ nazionale Marco Giusta, a Raffaello Falcone, procuratore aggiunto di Napoli passando per Rossella Zingaro, primo dirigente della Questura di Napoli.

Senza dimenticare Giuseppe Cantisano, capo dell’ispettorato territoriale del lavoro di Napoli, Simonetta Marino, delegata alle pari opportunità del comune partenopeo e Katia Iorio, consigliera metropolitana e delegata sport, giovani e pari opportunità.

Pronto, intanto, un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale giuglianese e ‘Sinapsi’, il centro con le discriminazioni dell’università ‘Federico II’ di Napoli: “Dobbiamo mantenere alto il livello di attenzione – ha spiegato la Rimoli – e continuare a lottare per confermare gli enormi passi in avanti compiuti nell’ambito dei diritti civili“.

Fare rete – ha sottolineato – e contrastare le posizioni discriminatorie che legittimano comportamenti omofobi. Ma anche porre in essere politiche di educazione e sostegno: questi gli strumenti necessari a costruire un Paese libero, civile e inclusivo“.