E’ stato scoperto all’ospedale Bambino Gesù di Roma il meccanismo che scatena la sindrome infiammatoria nei bambini positivi al coronavirus.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Cell”, i ricercatori dell’ospedale perdiatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con i colleghi del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia, hanno approfondito le ricerche su una malattia infiammatoria sistemica chiamata Mis-C (Multisystem Inflammatory Syndrome in Children) causata nei bambini dall’infezione covid-19. Tale malattia è stata inizialmente confusa con la malattia di Kawasaki. La ricerca apre la strada allo sviluppo di test specifici per la diagnosi precoce e a trattamenti mirati.
Durante il principio della pandemia da Coronavirus, i bambini sembravano quasi immuni alle conseguenze del covid. Purtroppo questa tesi è stata smentita andando avanti nel tempo in quanto i bambini possono ammalarsi di Covid-19 seppur in modo meno grave, sviluppando una grave forma di infiammazione sistemica Mis-C.
I piccoli affetti da tale patologia presentano vasculite, l’infiammazione dei vasi sanguigni, problemi cardiaci, intestinali e l’aumento sistemico dello stato infiammatorio.
Queste caratteristiche sono in parte comuni alle manifestazioni presentate dai piccoli affetti da malattia di Kawasaki e per questo in un primo momento il fenomeno era stato associato a tale malattia.
La ricerca condotta dal Bambino Gesù di Roma
Lo studio è stato svolto dall’ospedale Bambino Gesù in collaborazione con il Centro Covid di Palidoro, il gruppo di Pediatria generale che negli ultimi anni si è dedicato allo studio della malattia di Kawasaki e quello di Immunologia clinica e Vaccinologia del Dipartimento Pediatrico universitario ospedaliero.
Sono stati coinvolti 101 bambini: 13 con Covid che hanno sviluppato la forma multisistemica infiammatoria, 41 con Covid, 28 con patologia di Kawasaki insorta in epoca pre-Covid e 19 sani.
In entrambe le malattie, Kawasaki e Mis-C – riporta l’Irccs capitolino – è stata rilevata un’alterazione dei livelli delle citochine (mediatori dell’infiammazione) coinvolte nella risposta immunitaria, ma con delle differenze: ad esempio l’interleuchina 17a (IL-17a) è risultata particolarmente aumentata nei bambini con malattia di Kawasaki, ma non in quelli con Covid e Mis-C. Rispetto ai bambini con Kawasaki, inoltre, nei pazienti affetti da Covid che sviluppano Mis-C è stata individuata un’elevata presenza di auto-anticorpi, cioè di anticorpi diretti contro particolari porzioni di tessuto cardiaco o sostanze proprie dell’organismo stesso, che agiscono contro due specifiche proteine (endoglina e Rpbj). Questi auto-anticorpi possono determinare il danno vascolare e cardiaco tipico della Mis-C.