Cronaca

Sequino e Aprovitola lasciano Forza Italia

Alfonso Sequino e Francesco Aprovitola lasciano Forza Italia. Ieri sera, l’annuncio sui social. Dalle loro parole, emerge chiaramente il forte risentimento nei confronti della scelta del partito di sostenere Maisto.

Alfonso Sequino, papabile candidato a sindaco per Forza Italia, ha motivato il suo disaccordo con le decisioni del partito attraverso la sua pagina social.

“Un lungo percorso, fatto di costanza e coerenza. Ho contribuito a costruire una casa e a tenerla in piedi, a ristrutturarla, a rinnovarla, anche quando le mele marce hanno rischiato di confonderci alla mischia. Ho creduto in un sogno liberale, l’ho perseguito, l’ho alimentato con le idee, l’entusiasmo e aggregando energie sane. Oggi gli invasori hanno preso d’assalto casa mia, gente che da poche ore si è riscoperta di centro destra dopo aver preso il peggio da ogni esperienza percorribile pur di prendere. Oggi queste persone vengono premiate, poche ore di “simbolo” per i tavoli sovralocali contano più di una esperienza durata oltre 15 anni, portata avanti con dignità, schiena dritta e dopo aver dato tutto me stesso affinché si realizzasse quel sogno.
Impegno, tempo, idee, progetti, visione. Forza Italia è diventata vittima e carnefice di se stessa e “usa” uomini e donne di partito a vantaggio delle proprie beghe. A vantaggio degli invasori e dei ritrovati destrorsi, gli stessi che fino a qualche mese fa erano pronti ad alzare la mano per votare contro il nostro instancabile impegno. Impegno che non si ferma oggi, non si piega alle logiche di potere e di spartizione ma che guarda alla città alla quale chiede scusa per il ritardo rispetto ad una seria offerta politica che ne comprenda gli interessi collettivi e non personali. Impegno che continua e che non ha bisogno di “certificazioni” di sorta perché antepone sempre la città, l’onestà e la costruzione di una classe dirigente all’altezza del proprio ruolo.”

Anche l’ex consigliere di minoranza Francesco Aprovitola ha annunciato il suo addio al partito con tono amaro.

Pensavo di fare tutto nella vita, ma non di annunciare il mio addio a Forza Italia. Anche se detta così non è la verità. È Forza Italia che ci ha abbandonato, ha abbandonato i suoi ideali e sopratutto in Campania ha scelto di essere succube di altri. Ci possono essere rapporti di forza quando si parla di sondaggi, ma non quando si parla di idee. Ho creduto, con molti altri, che Forza Italia fosse la casa dei moderati e dei liberali. Oggi non è più così. Non ho mai alzato la voce facendomi scudo dei miei consensi e non comincerò a farlo ora. Non accetto, però, che altri possano scrivere una storia al posto mio e fare il figurante. Non è nella mia natura e nemmeno in quella delle tante persone che in questi anni mi hanno seguito, affiancato, sostenuto. Non lasciamo Forza Italia, prendiamo semplicemente atto che il progetto Forza Italia in Campania non esiste più. Esiste solo una guerra fratricida dove non contano meriti e battaglie sul campo ma solo ripicche e ambizioni personali. Io non ci sto. Non ci sto più