Ambiente Politica

L’emergenza e la scemenza

Ancora rifiuti, ancora sversamenti illeciti. Ancora una violenza nei confronti di un territorio martoriato e che, giorno dopo giorno, continua a non essere apprezzato. L’inciviltà è, da questo punto di vista, il problema principale.

Queste le parole del sindaco Antonio Poziello:

Continuiamo a ripulire ogni giorno, piazzole, strade, terreni.
È un lavoro sterile, ripetitivo.
Stupidamente, c’è chi ogni giorno butta i propri rifiuti da qualche parte dove non dovrebbe. E noi continuiamo a provare a raccoglierli prima che altri sciocchi e delinquenti li incendino.
Incuranti questi stupidi farabutti delle manifestazioni, delle proteste, dei proclami, dei summit ai Ministeri, degli appelli e pure del buon senso.

Incuranti anche del fatto che da venerdì il termovalorizzatore di Acerra è completamente fermo, che allo Stir ci sono code che vanno già oltre le 24 ore, che siamo per ora “virtualmente” in emergenza rifiuti. Che questo giochino della corsa tra chi sversa e chi raccoglie per i prossimi 35 giorni sarà più complicato a farsi. Che per la prima volta dopo anni rischiamo di rivedere cumuli di rifiuti per strada, così come già in molti Comuni intorno a noi.
Faremo controlli, come abbiamo già cominciato a fare. Rovisteremo nei vostri bidoni e nei cumuli per strada. Beccheremo un po’ di idioti e delinquenti. Aziende malandrine e cittadini incivili. Faremo un po’ di multe, qualche denuncia, chiuderemo qualcuno.

La raccolta differenziata ed il corretto smaltimento dei rifiuti sono un dovere civico, una necessità, un’opportunità per tutti noi. L’alternativa alle immagini di solo qualche anno fa, anche se sembra passato un secolo, che tutti cerchiamo di dimenticare, delle nostre strade piene di cumuli di rifiuti, della raccolta fatta coi bobcats, dei marciapiedi trasformati in trincee.

Se vogliamo lasciarci definitivamente alle spalle quelle immagini, c’è un solo modo: fare la raccolta differenziata e smetterla con comportamenti incivili. Smetterla di buttare rifiuti “addó coglio coglio”. Dare una mano a rendere questa città migliore e a superare l’emergenza senza andare in emergenza.
Intanto, tra le tante zone, stanotte abbiamo ripulito dai cumuli anche la rotonda di via Lago Patria – Via Domitiana e l’intersezione tra Via Epitaffio e Via per Barracano.