Cronaca Politica

“Giugliano si prepari alla fase 2”: così l’ex sindaco Antonio Poziello

Insieme ad alcune forze politiche, movimenti civici ed associazioni, abbiamo predisposto una bozza di piano per la ripresa delle attività commerciali ed artigianali, fondato su alcune idee semplici e di buon senso, in linea con quanto stanno facendo le principali città italiane.

Il nostro piano prevede, innanzitutto, di destinare più spazi ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti. Per garantire il metro di distanza tra i clienti, bisognerà ampliare le porzioni di suolo pubblico assegnate agli esercenti.
La nostra idea è quella di dare una spinta alla pedonalizzazione della città, per lasciar spazio alle persone: meno posti auto e più spazio per la “diversa” socialità dopo il Covid, dando la possibilità a bar e ristoranti di sistemare i tavoli all’aria aperta anche dove ora ci sono i parcheggi delle automobili.
Introdurre il limite di velocità a 30 km orari in maniera diffusa in città, consentendo così l’incremento di spazi per tavolini a margine della carreggiata o in sostituzione dei posti auto. Pedonalizzando alcune strade cittadine e riducendo le aree carrabili per altre. Stipulando convenzioni con i gestori delle aree private di parcheggio, snellendo l’autorizzazione dei parcheggi anche in zone A e riconvertendo alcuni spazi urbani.
Attrezzare alcune piazze ed aree cittadine dove bar e ristoranti costretti a dimezzare i coperti o impossibilitati a riaprire nel rispetto delle norme di sicurezza possano trovare ospitalità per i mesi estivi.
Ridurre la burocrazia, snellendo il più possibile le procedure per evadere velocemente le richieste di occupazione di suolo pubblico, in questa fase ricorrendo al silenzio assenso, bypassando l’istruttoria e rimandando eventuali dinieghi o revisioni ai controlli successivi.
Consentire a tutte le attività commerciali di sostituire il posto auto davanti alla loro vetrina con tavolini, abilitandole a una diversa fruizione ed utilizzo dello spazio pubblico.
Incentivare il Commercio, stanziando due milioni di euro da destinare ad aiuti imprese, azzerando la Tosap per il triennio 2020-2021 e mantenendo l’azzeramento della Tari per le nuove imprese per tutto il triennio.