In tantissimi. Erano in tantissimi ai funerali di Salvatore Sestile, spentosi prematuramente nella giornata di ieri. Cori, applausi, striscioni. Enorme il dolore dei presenti che hanno affollato piazza Annunziata. Se n’è andato Salvatore ma il ricordo di quello che ha fatto e soprattutto di quello che è stato resterà a lungo. Perché quella tra il presidente e la città è una storia d’amore destinata a durare in eterno.
Queste le parole del sindaco Antonio Poziello, primo cittadino ma soprattutto caro amico di Salvatore.
“L’intera città ha tributato l’ultimo abbraccio al Presidente del sogno, della rimonta. Della testarda impresa di riportare Giugliano sui campi di calcio ed in serie D. In tanti in queste ore hanno pianto, pregato, detto o scritto una parola per lui.
Mancherà a tutti noi, a questa Città. A chi gli ha voluto bene, a chi l’ha ammirato. A chi ha creduto nel suo sogno e a chi non ci aveva creduto.
Mancherà ai suoi cari. Mancherà alla sua squadra ed ai tifosi. Mancherà a me.
Mi mancheranno le nostre telefonate strane ad orari assurdi ed i caffè in luoghi e orari improbabili: finanche dal barbiere.
Quella gara a chi era più scombinato.
E quel suo suo modo di chiudere le nostre conversazioni: “scassamm tutt cos”.
Se n’è andato quasi all’improvviso. La sua testardaggine ci aveva e mi aveva convinto che quel male si potesse sconfiggere. Che lo potesse fare lui.
Credo che, asciugate le lacrime, ci si dovrà stringere intorno alla famiglia. Aiutarli a realizzare il suo sogno.
E dedicare a quel sogno un luogo dove possa essere ricordato e commemorato. A cui dare il suo nome”.