Politica

Federalismo fiscale: Sud penalizzato…ancora una volta

Il federalismo fiscale è una truffa al Mezzogiorno ed ai giuglianesi“. Lo ha affermato il sindaco Antonio Poziello che ha affidato ad un lungo post il suo pensiero. Un pensiero analogo a quello di tutti noi, consapevoli che esista da sempre una disparità di trattamento tra nord e sud con quest’ultimo storicamente penalizzato da manovre economiche incomprensibili

Il meccanismo non è distorto – ha detto Poziello – è truccato. Il Federalismo Fiscale ha derubato le nostre realtà di risorse e servizi: ci hanno fregato, con la consapevolezza di fregarci. L’aver fotografato la spesa ed il fabbisogno in un dato momento storico ed aver livellato i trasferimenti a quel livello è una truffa, che ha reso incolmabile il divario tra il Mezzogiorno ed il Centronord. Il fatto che alcune realtà come Giugliano non avessero asili nido, parchi, servizi per la persona, personale in un dato momento, che fossero incapaci di programmare e spendere le risorse o che fossero semplicemente e stupidamente “virtuose” e obbligarle a rientrare in quei livelli di spesa per gli anni successivi, non è federalismo, ma una rapina”.

“Questa – ha proseguito – è la condizione che abbiamo trovato e con la quale facciamo quotidianamente i conti, cercando di garantire il minimo sindacale, facendo il massimo col minimo. I dati diffusi oggi da Open Polis relativi ai trasferimenti dello Stato e al divario tra le diverse realtà da Nord a Sud del Paese, fotografa una situazione profondamente iniqua”.

“Sono cinque anni – ha tuonato il primo cittadino – che lo ripetiamo, mentre oggi anche importanti osservatori fotografano questo dato. Che peraltro peggiora di anno in anno, perché i trasferimenti dello Stato nel frattempo sono diminuiti di quasi cinque milioni all’anno. Di questo passo il divario tra Giugliano e Modena o Trento resterà incolmabile per sempre”.

“A dispetto di questo dato – ha concluso – a Giugliano abbiamo aumentato i servizi e la loro qualità. Va da sé, però, che se le cose non cambiano, la situazione potrà solo peggiorare. Siamo la terza città della Campania, la 31esima d’Italia, il primo Comune non Capoluogo di Provincia forse d’Europa ed abbiamo meno di 200 dipendenti, circa 50 vigili, incaprettati anche qui alla spesa storica del triennio 2011-2013. Se questo è federalismo, è un federalismo di rapina”.