Cultura Poesia

Combattenti curde: la poesia di Francesco Parisi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

 

Combattenti curde

 

Il fuoco è come le montagne,

è libero come le sue fiamme.

 

Vivono lassù in grappoli esseri

della nebbia, lasciano lingue

di sangue sciolto sulla neve.

 

Portano la loro terra verso il sole,

giovani meteore, battendo

sentieri tra i rovi vinti.

 

E guardando le braci negli occhi

rovistano tra le scintille fino all’alba.

 

Ascoltano i versi dei fiori

spenti chiamare le loro

sorelle sul carro fiammante.

 

F. P.