Politica

Chi è l’imprenditore anti-camorra Luigi Leonardi in campo per Poziello

Luigi Leonardi, imprenditore anti-racket, scende in campo come capolista della lista civica “Città in Movimento” a sostegno di Antonio Poziello, candidato a sindaco.

Da anni, Luigi Leonardi si batte per la giustizia e per la legalità. Dopo essersi rifiutato di pagare il “pizzo” per le sue attività imprenditoriali di illumino-tecnica, è partita la denuncia ai clan. Da qui ha avuto inizio per lui un lungo percorso da testimone di Giustizia con due maxi processi.

«Ho visto mio nonno pagare il pizzo – racconta – mio padre pagare il pizzo, io stesso l’ho pagato fino ad arrivare a richieste di seimila euro a settimana» poi ho deciso che «non si può e non si deve andare avanti così». «La mia vita è cambiata nel gennaio 2002, quando la camorra fa irruzione nel mio negozio».

Un imprenditore coraggioso, Luigi Leonardi, ha deciso a soli 27 anni di combattere il sistema camorristico opponendosi nonostante la consapevolezza che la sua vita non sarebbe stata del tutto facile dopo la denuncia.

«Avrei voluto avere figli…una casa mia…sposarmi… una quotidianità normale…» racconta tra le minacce ricevute – un cartoccio contenente una lingua di bue – : «Ma una cosa so per certo: ho fatto e sto facendo ciò che è giusto» e «io resto, sono loro che devono andarsene».

La scelta di attivarsi politicamente per Giugliano perché è proprio qui in città che Leonardi aveva la sua attività dalla quale un giorno fu preso di peso per ricevere minacce di estorsioni. «Il sostegno ad Antonio Poziello perché con lui c’erano già progetti per attivarsi sul territorio giuglianese con la nascita di un ufficio a tutela degli imprenditori per denunciare atti di usura ed estorsioni» – racconta Luigi Leonardi.